domenica, giugno 11, 2006

Notturna a Framura - 7 Giugno 2006

Partecipanti: Vittorio, Alex, Pino, Gavriol e Mauro
Immersione: Profondità: 11 m, Temp: 19°C, Visibilità:buona

Dopo l’immersione spettacolare della scorsa settimana, non è stato possibile resistere alla tentazione di riprovare a fare il pinnacolo di Framura. Pino ed il Gavriol si sono aggiunti nella speranza di rivivere l’esperienza del Venerdì precedente.
Purtroppo però questa volta non è stata così emozionante anche se in ogni caso ci ha riservato una strana sorpresa.
Appena iniziata l’immersione, a pochi metri da dove abbiamo posizionato la strobo, avvistiamo due grossi pesci strani che camminano nel fondale sassoso. Un’istante prima che (mi sembra Pino) li illuminasse, io li stavo già osservando sistemando la strobo. Sembravano al buio due strane aragoste, se non altro per il modo di muoversi. Appena illuminati, invece questi due pesci si manifestano in tutta la loro stranezza.



Camminano sul fondale con piccole zampette, strisciando il ventre sui sassi. Il muso è stranamente espressivo per un pesce, ma in particolare due grosse ali colorate li rendono stranamente grottesti ed irreali. Si inizia a fotografarli con grande facilità, perché per quanto disturbati, tendono a camminare goffamente, più che a nuotare. Quando aprono le ali hanno un’apertura di tutto rispetto e personalmente mi fanno pensare a qualche esperimento genetico mal riuscito più che ad un normale pesce.

Che cosa siano io proprio non lo sò ed aspetto il fine immersione per sentire gli altri

Continiamo l’immersione, che scorre tranquilla senza grosse sorprese. La visibilità è abbastanza buona, ma non come la settimana scorsa, in cui i riflessi ambientali erano sicuramente più affascinanti ed avvolgenti (non so neanch’io che significhi quello che ho scritto, ma suona bene!). Le paretine sono carine da vedere, anche se non ci danno ancora nessuna sorpresa esaltante. Alcuni buchi che Venerdì scorso erano abitati da piccoli gronchi, murene ed aragoste ora sono vuoti. Qualche gamberetto si fa vedere quà e là, ma niente di esaltante. Il gavriol e Alex, si riducono a fare i guardoni fotografando a lungo due scorfani in atteggiamenti intimi. Particolare la ripresa fotografica di una galletta, mentre si insabbia dalla parte della coda.


Si gira in mezzo alle varie spacche senza un piano preciso ed ogni tanto il Gavriol ci riporta (secondo la sua personalissima bussola) nella giusta rotta. Ripassiamo sopra il grosso spirografo (però già chiuso) che ci indica la zona dove la settimana prima si videro le cose più esaltanti, ma purtroppo nulla. Una piccola murena verso la fine si fa beccare, fuori tana, ma prima che si abbia il tempo di fotografarla si rintana velocenemente. Siamo ormai alla fine, siamo in acqua da quasi 60 minuti e sarebbe l’ora di tornare. Dopo qualche discussione sulla rotta di ritorno, ne vengono proposte due o tre, si decide per quella giusta e si punta velocemente verso la strobo.


Appena usciti, ognuno dice la sua sugli strani pesci avvistati, ma di sicurezze ce ne sono poche. Anche le birette dell’Oneills non ci ispirano più di tanto. Sarà Alex il giorno dopo a trovare su internet la risposta, si tratta di un pesce civetta o Dactylopterus volitans. Da quello che si legge si tratterebbe di un pesce comune nel mediteranneo, con addirittura vari nomi volgari nelle diverse zone d’italia.


Forse per i pescatori sarà un pesce comune, ma noi nelle nostre immersioni non l’abbiamo veramente mai visto e voi?

9 Comments:

At 4:30 PM, Anonymous Anonimo said...

Mauro e Vittorio, oggi vi è andata male, mi sarebbe servita la macchinetta fotografica per aggiungere foto al blog e documentare una bella immersione.
Mare calmo, temperatura esterna ottimale, temperatura dell'acqua un po' fredda solo in profondità (16 gradi), visibilità ottima, un po' di corrente.
Ho visto una cernia enorme in tana assieme ad un bel grongo, un grosso polpo proprio ad un metro dall'ancora, una vacchetta di mare piccola e altre due di dimensioni discrete, un paio di aragoste, una flabellina, una murena, branchi di castagnole ecc. ecc.
Altra cosa positiva, mi sono immerso con altri esseri umani, persone che respirano normalmente attraverso i polmoni e non attraverso le branchie come qualcuno di mia conoscenza.
Finalmente sono uscito con la stessa scorta di aria degli altri.
Abbiamo fatto un'immersione tranquilla: 45 minuti prof. massima 20,5 metri.

 
At 4:34 PM, Blogger Mauro (Baronetto) said...

Ragazzi, scusatemi, ma cancellando l'anteprima ho ammazzato un bel pò di commenti. Si è salvato solo Pino, che tra l'altro vuole farci credere di avere fatto una bella immersione, ma si capisce benissimo che bleffa.. eh.. eh..

 
At 6:39 PM, Anonymous Anonimo said...

E no Mauro è stata veramente una bella immersione.
Purtroppo non ho documentazioni fotografiche ma uno dei sub del gruppo con il quale mi sono immerso l'aveva.
Parlando di fotografie subacquee e del famoso pesce civetta, gli ho dato l'indirizzo del Blog, spero che leggendo queste righe possa inviarci almeno la foto della cernia (per me era veramente grossa ed a -20 non credo di aver avuto effetti particolari dovuti all'azoto :-)

 
At 7:23 PM, Anonymous Anonimo said...

ciao ragazzi il fantomatico pesce è un pesce CIVETTA, non che io lo conosca ma ho visto una foto su una rivista, si pensa che grazie alla e ampie pinne possa compiere brevitratti a volo fuor d'acqua.
ciao matteo

 
At 7:51 PM, Blogger Vittorio (Archimede) said...

Grazie Matteo delle precisazioni ,mi ero chiesto effettivamente se potesse spiccare piccoli voli ,ma non avevo trovato nulla in proposito .Peccato mancasse Gianfrà altrimenti con quello che gli avrebbe rotto le scatole magari il pesce ci avrebbe fatto vedere un bel volo.

 
At 7:58 PM, Anonymous Anonimo said...

Ci sono molti articoli dedicati al pesce civetta, una serie di belle foto e utili commenti si possono trovare all'indirizzo: http://www.mondomarino.net/ricerca/index.asp?view=ico&p=220&f=10&cat=50
Ciao

 
At 8:42 PM, Blogger Mauro (Baronetto) said...

Potenzialmente le ali per volare ci sono tutte, penso che però a vederlo volare ci sarebbe veramente da sfregarsi gli occhi.

 
At 10:31 PM, Anonymous Anonimo said...

Mauro, non avevo visto che nell'articolo avevi già messo il link alla pagina di mondomarino.net che avevo indicato nel precedente post.

Cosa dice il Reumasat? Quando è che rifacciamo un tuffo?
Possibilmente non mercoledì perchè andrò a Firenze e rientrerò molto tardi.

A proposito di Firenze complimenti anche a i Luce per i programmi della sezione download e per il logo 3D

Ciao

 
At 11:39 PM, Blogger Alex (Barbiero) said...

Raga questo pesce non può assolutamente volare fuor'd'acqua da non confondere con il pesce volante ciao

 

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