venerdì, agosto 04, 2006

Secca Carega 2 (il ritorno) - Lunedi 31 Luglio

Partecipanti: Alex (Fotografo), Mauro
Immersione: 48 minuti, MaxProf: -43m, Temp: 23°

Questo Lunedì con decisione all'ultimo momento io ed Alex siamo partiti, per Portofino.
Senza stranamente trovare incidenti, code e disastri siamo arrivati in orario, anzi forse anche in anticipo all'European Diving.
Si parla fare il tuffo in relitto, ma minacciando il dirottamento del gommone, ci si imbarca sul gommone che ci porterà alla secca Carega. Il gommone è pieno di Open e si profila un'immersione a quota -20m.
L'occhietto lucido di Alex commuove Antonio (il titolare del diving) che ci grazia, dicendo "Fatevi la parete in basso che noi vi seguiamo da sopra".


A questo punto il sorriso torna negli occhi di Alex, che mi guarda tutto soddisfatto, dicendo :"Allora guido io, che ho ancora stampata l'immersione di Lunedì scorso, mi raccomando manteniamo le aragoste a destra e le murene a sinistra e seguiamo la parete fino alle cernie". L'immersione inzia, io e Alex ci fiondiamo giù nello splendore dell'azzurro cristallino dei 30 metri di visibilità. .



Sono a circa -25metri, tre o quattro metri sotto Alex, quando mi sento toccare una pinna, è uno degli Open che non avendo capito bene, che noi saremmo scesi più bassi, mi stava seguendo. Fortunamente per lui, Antonio lo riviene a prendere per la collottola e lo riporta sù. Noi si scende rapidamente fino a -43 metri.
Come al solito Alex, sbaglia l'immersione, si era detto aragoste a destra ed invece sono tutte a sinistra, per non parlare delle murene, anche loro dalla parte sbagliata.
Come ogni fotografo subacqueo che si rispetti, tutto preso a fotografare un nudibranco da 3 millimetri, porge il suo bel culetto ad una murena (chiaramente a destra) di tre metri, ansiosa di morderlo.



Tutto bellissimo, il grosso del gruppo ci segue una quindicina di metri sopra. La parete infine si chiude e ci invita a salire. Ci ricongiugiamo agli altri ed addesso siamo a quota -20m. Siamo adesso in paradiso, cernie di tutte le dimensioni ci passano davanti, io preso da un attimo di narcosi da basso fondale, ne inizio a seguire una.






Siamo a circa quaranta minuti d'immersione ci guardiamo i manometri, io sono a 100 bar abbondanti, Alex qualcosa di piu. E' proprio vero che in secca Carega ci si dimentica di respirare, cosa ci volete fare, si è troppo presi nel guardare questo meraviglioso fondale.

Si esce e poi come da prassi, spaghetto all'aragosta e vinello bianco.
Purtroppo è ora di tornare, saremmo rimasti ancora un poco, ma paparino era nervoso e strombazzava fuori dal ristorante per farci uscire.

Vabbè, la prossima volta non gli dico dove andiamo, sè no è sempre la stessa storia, arriva sul più bello e rovina tutto!

3 Comments:

At 6:51 PM, Blogger Ale (ì Luce) said...

insomma.....basta con queste immersioni superlative!!.....fate morire d'invidia i poveri "subnormali"!!
La prossima volta, se non mi portate, chiedo ad un mio amico hacker di abbuiare il blog!!

 
At 7:59 PM, Blogger Alex (Barbiero) said...

Ale il prossimo Lunedi se organizziamo si può fare se ti và fatemi sapere quanti siete e io vi organizzo il resto il tuffo cost € 38,00 sia aria che nitrox ciao a prestooo
Ps Mauro il babbo ha detto che stai tranquillo lo yacht che si e bruciato all'elba non e il tuo ciaooo

 
At 8:18 PM, Blogger Vittorio (Archimede) said...

Lunedì ci siamo anche io e Federico.Dobbiamo sentire il Genfry e per adesso non sono ancora riuscito a convincere il Gavriol.

 

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