martedì, settembre 05, 2006

Immersione in Trimix sul relitto Equa - 3 Settembre 2006

Partecipanti: Gavriol, Mauro(Cineasta), Alex (Fotografo), Michele, Pietro, Paolino, Mirco e Claudia
Immersione: Relitto Equa , Prof: -40metri , Tempo di fondo: 15 minuti

Oggi si parte per il relitto Equa e sarà la mia prima immersione in Trimix. Sono proprio curioso di provare se quello che si dice a riguardo di questa miscela è vero. Questa immersione fa parte del corso Ricreational Trimix Diver della IANTD che stò facendo da Lorenzo Sub.

Mi accompagnano nell’immersione con la mia stessa miscela ternaria Ale (Gavriol) nella seria veste di istruttore IANTD, Michele ed Alex nella sua veste normale di farfallone subacqueo. Gli altri sono in aria o Nitrox, mentre eccezione particolare va a Mirco che si immerge con il Rebreather.
La miscela TRIMIX che stò provando è un 28/25, cioè 28% di ossigeno e 25% di elio. Questa miscela è appositamente studiata per permettere la massima lucidità in un’immersione profonda ricreativa (intorno ai 40metri) ed avere una curva di decompressione non molto differente da uno che si immerge ad aria con un profilo protettivo a deep stops.
Per non molto differente intendo che il tempo totale di decompressione è simile, devono essere in ogni caso rispettate delle tappe e delle velocità di risalita molto lente in particolare negli ultimi 12 metri.
Il bello di questa miscela è che quindi basta avere un compagno in Trimix ed è possibile aggregarsi ad un gruppo di subacquei che si immergono ad aria e condividere tutta l’immersione a parte qualche minuto in più di decompressione nella fase finale. Insomma siamo proprio al limite tra il ricreativo ed il tecnico, ma il bello è che si dovrebbero prendere i vantaggi di tutte e due le tipologie di immersione.

Ma torniamo all’immersione, insomma sarà vera questa storia della lucidità in profondità?

L’immersione parte con una visibilita in superficie di una decina di metri almeno, una sosta a 8 metri per il check e poi ci si tuffa in profondità. Tra l’altro, io riprendo tutto con la mia nuova macchina fotografica, questa è la prima fase dell'immersione:



In un attimo siamo arrivati a –35metri ed io non me ne sono nemmeno accorto, nessuna sensazione particolare da quando eravamo ad 8 metri e soprattutto non sento l’aria (scusate la miscela) densa e mi risulta molto facile respirarla.
La visibilità è bassa ed intono a me ci si lamenta della cosa, invece io vedo la sagoma del relitto chiaramente, ma ancora di più sono attratto da mille dettagli.
Ci iniziamo a muovere e dove punto la torcia vedo mille colori, gialli ,rosa e rossi. Sono convinto che se potessi illuminare il relitto con un faro da 1000 watts (tipo quello progettato da Archimede) queste contorte lamiere arrugginite si trasformerebbero in un giardino colorato e fiorito.

Ma voglio farvi capire meglio
Ecco questo è un punto dove mi sono soffermato a caso: il cannone del relitto.
Mi avvicino e questa è l’immagine ed il ricordo tipo che mi rimane delle ultime immersioni che ho fatto su questo ed altri relitti, ma adesso invece che cercare il grongo e lo spirografo da 50cm sono attratto dai particolari.

Ovunque punto la torcia vedo delle cose piccole e stupende.
Volete vederle anche voi …. Bene allora zoomiamo su questo particolare.

Vedete anche voi, non è solo lamiera ed alghe ci sono dei piccoli dettagli, andiamo a vederli meglio.
Ecco, piccoli coralli, madrepore ed anenomi poco più grandi di un nudibranco infestano ogni centimetro del relitto e sono veramente spendidi.

Sono a forma di campanellini, acini d'uva ed i colori lucidi e splendenti contrastano il marrone del ferro che li circonda.

Anche il filamento più insignificante preso a caso ha i suoi colori ed il suo fascino.


Da ora in poi in relitto Equa sarà nella mia mente a colori e non più quel tenebroso relitto blu-scuro immerso il più delle volte nel torbo.
Ecco il fimato nella parte di fondo sul relitto dell'immersione:



I quindici minuti di fondo passano velocemente e ci si riunisce al pedagno per iniziare la risalita. Intorno a me ci sono anche alcuni compagni in aria e nitrox e mi diverto a scrutarli. Mi sembrano lenti nel leggere il computer e strizzano gli occhi più del dovuto. Sono in uno stato diverso dal mio.
Non parliamo di Alex, che salta come un grillo subacqueo di qua e di là ( Nel suo caso un poco di narcosi in più gli farebbe bene).


Si risale lentamente e si fanno varie tappe dai 12m ai 4.5m. Il mio computer è settato ad aria e con la curva fatta con le tabelle Trimix in definitiva devo rimanere solo in acqua 5 minuti in più rispetto ad un profilo ad aria con sosta di sicurezza.
Ecco l'ultima parte dell'immersione:



Insomma, provare per credere.

Quante cose ci sono passate davanti agli occhi a 40 metri di profondità che non abbiamo visto?

4 Comments:

At 8:31 PM, Blogger Ale (ì Luce) said...

Ho notato con stupore che passate il tempo della deco a giocare a filetto sulla lavagnetta!!
.....ma come!!.....non avete istallato sul vostro computer-sub da polso nemeno un videogioco??!!
.....ma siete dei sub veramente primitivi!!

 
At 8:47 PM, Blogger Ale (ì Luce) said...

Scherzi a parte complimenti per l'immersione, per le foto, e per i video del cineasta Baronetto

 
At 10:04 PM, Blogger Alex (Barbiero) said...

Mauro i miei più vivi complimenti per i video sai per le foto appena vedi l'autore fagli i miei complimenti mà sai mica chi e quell'soggetto dove il cannone che si vede ritratto con la macchina dà presa?

 
At 9:30 AM, Blogger Mauro (Baronetto) said...

Per me deve essere un promettente, novello, cineasta e fotografo subacqueo.

Le foto che mi hai spedito per questo post avevano la risoluzione sbagliata e la qualità era molto bassa. Controlla i parametri per la prossima volta.

Luce, per la deco noi siamo all'antica.
Pratichiamo i giochi classici:
Filetto, salto della cavallina, moscacieca e per ultimo, ma non per ultimo urlo spaventa gruppo.

 

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