venerdì, settembre 08, 2006

La Torretta ( Portofino) - 5 settembre 2006

Luogo: La Torretta( Portofino) - 5 settembre 2006
Partecipanti : Antonio (SubNormale solitario)
Immersione: Max profondita: -32 mt , Tempo di immersione: 45 minuti

Come mi capita spesso negli ultimi tempi, le mie immersioni sono caratterizzate da vere e proprie fughe, in automobile ho sempre l'occorrente per un tuffo improvviso(da vero subnormale), che si materializza appena ho uno spazio libero al lavoro. E' cosi' che ieri a lle 12.30 sono partito per Portofino, una telefonata all'amico Giorgio di Abyss Diving Service di Rapallo e via, in autostrada, alla volta del promontorio. Il tempo fortunatamente rispetto al mese di Agosto sembra dare buone speranze. Arrivato a Rapallo, preparo come consuetudine la mia attrezzatura per l'uscita delle 14.30, il mare e' buono e si spera anche la visibilita'. Partiamo in perfetto orario, sull'imbarcazione sono in compagnia di una coppia di inglesi e quattro ragazzi di Milano. Con la guida decidiamo di andare alla Torretta, un'immersione che ho gia' fatto altre volte ma che mi affascina per la bella parete piena di vita con gorgonie e corallo rosso facilmente osservabile a quote tra i -24 ; -27 mt.. Arrivati sulla boa di ancoraggio, ci prepariamo, io saro' da solo anche in funzione del fatto che vorrei fotografare e quindi avro' un po' piu' di "liberta' "di azione.

Scendiamo lungo il pedagno della boa di ancoraggio su di un fondale di circa -18 mt, cominciamo a dirigerci verso la parette e mentre pinneggiamo incontriamo subito un tipico abitante di questi fondali, un grosso polpo fuori tana che sfugge alla luce delle nostre torce, e' cos'i' rapido che non riesco a inquadrarlo con la mia fotocamera. Pazienza perche' sarebbe stato una bel ricordo, ma poco dopo questo incontro arriviamo in parete e subito le luci cominciano ad illuminare i rami della Paramuricea Clavata, lo spettacolo della parete della torretta e' sotto i nostri occhi, comincio a scattare, il flash risponde discretamente ai miei comandi, piccoli rami di corallo rosso si mescolano ai cromatismi delle parazoantus, delle eunicelle bianche e gialle e degli altri organismi, verrebbe voglia di soffermarsi molto piu' a lungo, ma il tempo e' inesorabile, raggiungiamo la prof. Max di -32 mt e poi gradualmete risaliamo a quote piu' limitate dove ad attenderci saranno le classiche cernie e branchi di corvine, ma oggi il mare ci ha riservato altri incontri, un bellissimo dentice si aggira sopra la nostra testa in piena caccia, arriviamo in prossimita' di una cavita' dove mi soffermo quasi in contemplazione, davanti ai miei occhi appare uno spettacolo sempre suggestivo, un branco di saraghi di grossa taglia si muove in avanti ed indietro quasi a scandire il tempo, scatto un'infinita sequenza di foto che mi ricorderanno a lungo questa bella immersione.

Ormai siamo alla fine della nostra immersione, ci apprestiamo a rientrare verso il pedagno dove faremo la consueta sosta di sicurezza.

A malincuore, come sempre lascio il mare per rientrare a casa in attesa di "fuggire" di nuovo per un'altra uscita, magari questa volta insieme agli amici subnormali che saluto affettuosamente con la visione di queste foto.

Antonio (Tusitala)

1 Comments:

At 3:58 PM, Blogger Mauro (Baronetto) said...

Quando il tuffo scappa... scappa.
Antonio spero che tu abbia cambiato la macchina!
Oppure giri sempre con quel gioiellino semovente?

 

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