mercoledì, settembre 27, 2006

Relitto Genepesca - 24 Settembre 2006

Partecipanti: Mauro(cineasta), Federico (fotografo) e Vittorio
Immersione: 50 minuti, profondità max: 33 m con nitrox 32.

Eccoci pronti a partire, oggi domenica 24 Settembre, con una organizzazione last-minute ci si trova al porticciolo di , dove la barca di Federico ci aspetta per partire verso il relitto genepesca.
Il servizio all-inclusive della Federico-Diving-Tour prevedeva anche bombola nitrox 32 e focaccine per il post immersione.
Grazie alle telefonate di Vittorio che mi hanno buttato giù dal letto una mezzoretta prima del previsto siamo in netto anticipo sulla tabella di marcia ed alle nove siamo già all’uscita di Rosignano dove Federico ci aspetta.
Il tempo lascia un poco a desiderare, una nuvolosità insistente sembra lasciare pochi spazi al sole ed un vento molto fresco sembra insistere apposta per ricordarci che l’estate è finita.
Ma per i SubNormali questo è un dettaglio alquanto insignificante,… anzi!
Insomma si parte in direzione del relitto e dopo circa 30 minuti di navigazione ci siamo sopra.
Per ulteriore sicurezza, questa volta siamo anche forniti di bombola nitrox da utilizzarsi come stazione decompressiva di emergenza ed udite, udite anche di bombolino di ossigeno.
Alle dieci circa siamo in acqua e dalla superficie, sembra che la visibilità sia proprio buona. Si inizia a scendere e dopo pochi minuti siamo sulla coperta del relitto, con l’ancora della barca piazzata proprio a pochi metri.
Io sono intenzionato a riprendere tutta l’immersione ed inizio col riprendere i miei due compagni gigioni che si mettono in posa in vario modo. La visibilità è un pochino peggiore di quello che ci si poteva aspettare dalla superficie, ma assolutamente soddisfacente. Federico guida egregiamente l’immersione, portandoci dentro alcune vaste strutture sopra il ponte, tutte di facile accesso. Una cernia ci aspetta sotto un troncone del relitto e sospettosa si nasconde subito nel momento in cui ci vede uscire allo scoperto.

Si passa nella parte più bassa del relitto, nella zona timone a circa 33 metri, la penetrazione e possibile anche da qua, ma ci accontentiamo di vedere i passaggi da fuori.
Si entra poi nelle stive frigorifere del relitto (penso), dove grosse serpentine probabilmente servivano per refrigerare il tutto. Anche questa penetrazione è facile e molto suggestiva, nel filmato potrete avere un’idea chiara della sensazione che si prova all’interno. Dopo un lungo giro, si esce da una botola quadrata e si continua il giro sul ponte.

Qui ci si diverte a guardare i dettagli ed una vera orgia di piccoli organismi tutti da filmare e fotografare. Nudibranchi di tutte le dimensioni e tipi, coppie di doridi in atteggiamenti intimi, piccole madrepore, non belle come quelle dell’equa, ma in ogni caso apprezzabili.
Siamo a circa 35 minuti di tempo di fondo e si inizia ad uscire dalla curva, si chiude il giro riportandoci nel punto di partenza e dopo una tranquilla risalita, si chiude l’immersione a circa 50 minuti.

Questa immersione è stata molto bella, il relitto è sicuramente interessante sia per la vita marina che per le facili ed ampie possibilità di penetrazione, senza considerare la profondità limitata che peemette di avere in Nitrox tempi di fondo di tutto rispetto.



Questo è il filmato dell'immersione, ricordo che nella sezione video è scaricabile la versione completa con qualità migliore a quella in streaming su questo post.
Nella parte finale del VideoClip e visibile molto bene la penetrazione dentro le stive e i doridi ed i nudibranchi in macro.

4 Comments:

At 9:56 AM, Blogger Mauro (Baronetto) said...

Federico come si chiama il porticciolo dove hai ormeggiata la barca?

 
At 11:30 AM, Blogger Ale (ì Luce) said...

Bella immersione ...io l'ho già fatta a maggio.
molto suggestivo entrare nelle grandi cavità del relitto!!
complimenti per il video Baronetto ...molto significativo!!

 
At 11:56 PM, Blogger Vittorio (Archimede) said...

Cosa pensa il Baronetto non lo sò,ma non sono molti i relitti sui quali siamo stati.Sarebbe una rubrica un pò lacunosa.Secondo me bisogna dedicarsi anzi ai siti d'immersione raggiungibili da terra e descriverne indicazioni e peculiarità varie,comunque non c'è fretta e si può fare tutto ciò che vogliamo.
Ciao.

 
At 9:16 AM, Blogger Mauro (Baronetto) said...

Sarebbe bello, ma condivido l'idea di Archimede che stiamo mettendo troppa carne al fuoco.

 

Posta un commento

<< Home